You are hereTestata 18 watt push pull

Testata 18 watt push pull


Questa testata nasce dalla conversione di un vecchio amplificatore Geloso, recuperato in un mercatino. Purtoppo le condizioni in cui versava non ne hanno permesso il recupero alle specifiche originali. Ho però cercato di utilizzare quanto più possibile della componentistica originale, e di non stravolgere l'impostazione generale. Sono stati riutilizzati oltre allo chassis i trasformatori (ottimi!), i potenziometri, gli zoccoli delle valvole, le due valvole preamplificatrici / sfasatrici (due bellissime ecc83 marchiate Geloso), una parte della sezione rettificatrice e la basetta in bachelite per il supporto dei componenti, ovviamente ripulita e adattata al nuovo circuito. Lo schema utilizzato si ispira ad amplificatori storici e gloriosi che hanno caratterizzato il suono rock \ blues britannico e non solo, amplificatori che le case costruttrici stanno riproponendo con vari modelli "reissue". L'amplificatore è monocanale; è composto da una sezione pre costruita attorno ad una 12ax7 / ecc83 e da uno stadio finale composto da due el84 in classe AB push pull, cathode bias, phase inverter (AC-Coupled Long Tailed Pair) con 12ax7 / ecc83. Dispone di controllo di gain, tono e volume, uscita pre, entrata power amp, impedenza di uscita selezionabile ad 8 o 16 ohm. Il suono è cremoso e brillante, tipico delle el84; la saturazione avviene gradualmente nei vari stadi, per cui alzando il volume il carattere del suono cambia, passando da un clean "sporco" ad una distorsione fluida, controllabile con il tocco, mai acida. Utilizzando chitarre diverse se ne apprezzano le caratteristiche. Anche le differenze tra pick up vengono accentuate. Consigliato l'utilizzo di un buon booster.
little30.jpg little31.jpg little32.jpglittle33.jpg little34.jpg little35.jpg

AttachmentSize
18watt_pp_tele.mp3635.2 KB
18watt_pp_sg.mp3599.69 KB

ciao,
come hai risolto il problema (se è un problema) delle impedenze?
il manuale del Geloso G1 1020A dice che le impedenze selezionabili sono svariate, ma quelle più vicine a quelle utili per amp da chitarra sono 7,5 ohm - 14 ohm o 18 ohm.
come hai fatto tu?
ciao e grazie
Paolo

Ho utilizzato le due più vicine a quelle utili (mi sembra 7,5 ohm e 15 ohm, se non ricordo male), tramite un selettore e due jack stereo con switch interni.
Non è un problema grave con le valvole avere un valore di impedenza leggermente diverso dal valore nominale.

Andrea

Immagino che sia stato necessario riadattare completamente la sezione preamp... giusto?
Ho appena acquistato lo stesso amplificatore con le stesse finalità. Spero di ottenere anche lo stesso risultato.
Un saluto,
Thomas.

Sì, in effetti è stato ricostruito proprio tutto l'ampli, poiché le condizioni generali erano pessime. Però il punto di forza sono i trasformatori; se in buone condizioni valgono da soli lo sforzo di costruirci attorno un ampli nuovo.
Buona fortuna!

Fatto!
Come preannunciato ho "ricostruito" il 18watt push-pull intorno a quel che rimaneva del vecchio Geloso seguendo lo schema Marshall più classico dei tempi che furono. Ho aggiunto un Tone Stack by-passabile. Nel complesso le caratteristiche sonore sono quelle che mi aspettavo riguardo a pasta e timbro ma sono rimasto deluso dalla scarsissima potenza in uscita. Paragonando la potenza del mio neonato ampli ad altri push-pull che ho provato (non tirabili tra le mura domestiche) ipotizzo una inefficienza del trasformatore di uscita... poichè è l'unico componente che non ho analizzato nei minimi dettagli prendendolo per buono così com'era. Rispettando le indicazioni originali del produttore ho usato le uscite che più si avvicinavano ad 8 e 16 ohm, rendendo possibile l'utilizzo dell'una o dell'altra con un doppio switch.
Se ti fosse possibile darmi qualche consiglio te ne sarei davvero grato!
...
Ti ringrazio in ogni caso.
Thomas.

Ciao!

Anch'io ho posseduto lo stesso ampli, omaggiato erroneamente, mentre ho acquistato un G-227A con due EL34 Philips (!) ed un 226A con due 6V6 finali...con lo scopo di rifare qualche cosa di più pratico. Peccato mi sia fatto sfuggire un Geloso tipo quello del Lun Amps, ma con frontalino ramato che era una figata unica! Provato con una imitazione stratocaster da due soldi...il Geloso emanava un crunch immediato e piacevolissimo, a volumi contenuti! Non aspettatevi un ampli forte, i watt possibili, se in piena forma, non superano i dieci. Dipende, venendo al tuo progetto, se i trasformatori siano ben funzionanti, se le valvole siano tutte efficienti, testando ambo gli stadi delle ecc83,
se le uscite siano prelevate correttamente, se i cablaggi siano stati effettuati a dovere come le saldature e se il filo schermato ingresso segnale sia ben posizionato, come anche i condensatori filtro da non trascurare...! I trasformatori sono in-decenti, punto! La qualità non c'è e non risiede lì! Ci si accontenta consapevoli del possibile! Bella la 500 ma non sarà mai una Ferrari! Comprare un Geloso riadattato a 300 euro non avrebbe alcun senso, visto ciò che offre il mercato e con quali risultati. Si può, comunque, rimanere anche delusi, a progetto ultimato...e, poi, il pre del 18 watt Marshall 1974x porta via del guadagno, la preamplificazione è affidata ad un solo stadio=1/2 ecc83... per canale, mentre il finale corre quasi in classe A=falsa classe A! Con una valvola di pre si possono ideare diversi pre...solo che se si usasse una bella EF86 si avrebbe un risultato ancor più interessante, come anche una 6AU6A miniatura 7 piedini, come ho fatto io, aggiungendola in alternativa alla ecc83 esistente(doppia zoccolatura sul telaio). E sto pensando di inserire altri due zoccoli per altri due tipi di valvola pre come una octal 6SL7GT e la EF86 o EF83...! Ricordo un particolare, se possa valere, qualche anno fa un tecnico con la T maiuscola mi disse, a proposito di quei trasformatori Geloso di riferimento...che andavano come andavano, a mille all'ora! In senso negativo, ovviamente! Le conclusioni
le lascio a chi legge e a chi ha voglia e sappia intendere, avendone tratto le mie da tempo, se intendete! Ciò premesso, non
significa che non si possa generare un suono eccellente alle orecchie, perchè gli strumenti e l'esperienza direbbero ben altro! Proprio per questo, ho demolito più di un oggetto similare...recuperando qualche pot, la basetta, il telaio! Per i capaci, meglio una progettazione e realizzazione seria con componenti seri, trasformatori in primis! Ma il gioco non vale la candela! Info e scambio idee sempre benvenute. Buon ampli a tutti!

Michele / cichellomichele@gmail.com

Mi dispiace, ma non sono daccordo.
Questi trasformatori, ovviamente se ancora efficienti, sono ottimi. E' chiaro che tutto è soggettivo. E quello che a me piace, ad altri può non piacere affatto. E' perfettamente normale, ed anzi, qui sta il bello. Ad esempio, io non amo il suono prodotto da una EF86.
La potenza di uscita del geloso da me riconvertito si aggira intorno ai 16 watt. Il nome è evocativo, anche se, soprattutto nella sezione pre, non ha nulla a che spartire con il noto ampli britannico citato. In ogni caso, la cosa più importante è riuscire ad ottenere un suono ed un comportamento dell'ampli che appaghi ed ispiri chi suona. Cosa non facile, ma non impossibile. E soprattutto soggettiva, oltre che mutevole nel tempo.
Sperimentate gente, sperimentate... e buon ampli a tutti, anche da parte mia!

Andrea